Sondaggio Politico-Elettorale

DEMOPOLIS - Le priorità del Paese e le intenzioni di voto degli italiani. Ancora in bilico 5 regioni al Senato. 6-7 punti di vantaggio per Berlusconi

Pubblicato il 28/3/2008.

Autore:
Istituto Demopolis

Committente/ Acquirente:
La Sicilia, Libertà

Criteri seguiti per la formazione del campione:
Campione casuale rappresentativo dell'universo di riferimento, stratificato per classi di età, sesso, titolo di studi, ampiezza demografica del comune ed area di residenza

Metodo di raccolta delle informazioni:
Metodologia CATI

Numero delle persone interpellate e universo di riferimento:
1.040 intervistati. Universo di riferimento: cittadini maggiorenni residenti in Italia

Data in cui è stato realizzato il sondaggio:
Tra il 22/03/2008 ed il 27/03/2008


QUESTIONARIO

QUESITO n.1

Domanda : SIMULAZIONE DEMOPOLIS SULL'ASSEGNAZIONE DEI SEGGI PER LA CAMERA E IL SENATO BASATA SULLE INTENZIONI DI VOTO DEGLI ITALIANI.

Risposta: Il vantaggio del PDL non sembra oggi in discussione alla Camera, dove, con Lega e MpA, dovrebbe aggiudicarsi i 340 seggi previsti dalla legge elettorale. La vittoria di Berlusconi è invece più incerta al Senato, con un "rischio" pareggio derivante dagli effetti paradossali dei premi di maggioranza attribuiti a livello regionale. Almeno cinque - secondo Demopolis - sono le regioni in bilico per l'assegnazione del premio di maggioranza: tra queste il Lazio, dove il PDL si gioca la partita decisiva per garantirsi, nella prossima legislatura, la maggioranza anche a Palazzo Madama.


Il vantaggio del PDL non sembra oggi in discussione alla Camera, dove, con Lega e MpA, dovrebbe aggiudicarsi i 340 seggi previsti dalla legge elettorale. La vittoria di Berlusconi è invece più incerta al Senato, con un "rischio" pareggio derivante dagli effetti paradossali dei premi di maggioranza attribuiti a livello regionale. Almeno cinque - secondo Demopolis - sono le regioni in bilico per l'assegnazione del premio di maggioranza: tra queste il Lazio, dove il PDL si gioca la partita decisiva per garantirsi, nella prossima legislatura, la maggioranza anche a Palazzo Madama.



QUESITO n.2

Domanda : LA CAPACITA' DEI PARTITI DI AFFRONTARE I PROBLEMI DEL PAESE NELL'OPINIONE DEGLI ELETTORI.

Risposta: Sullo sfondo della campagna elettorale rimangono i grandi problemi del Paese, le priorità evidenziate dai cittadini al futuro Governo: costo della vita ed aumento dei salari, sicurezza ed occupazione giovanile.


Sullo sfondo della campagna elettorale rimangono i grandi problemi del Paese, le priorità evidenziate dai cittadini al futuro Governo: costo della vita ed aumento dei salari, sicurezza ed occupazione giovanile.





CONTRIBUTI CONCLUSIVI


Testo conclusivo:
Sono 6-7 i punti percentuali che, a 16 giorni dalle elezioni politiche del 13 e 14 aprile, separano la coalizione di Walter Veltroni (38%) da quella di Silvio Berlusconi (44,5%). È l'ultima fotografia sulle odierne intenzioni di voto degli italiani scattata dall'Istituto Demopolis, prima del black out previsto dalla legge elettorale. Rimane posizionato al 38,5% il PdL di Berlusconi, con la Lega al 4,5% e l'MpA all'1,5%. Il Partito Democratico di Veltroni si attesta al 35%, con Di Pietro al 3%. L'UdC di Casini stabile al 6%, la Sinistra Arcobaleno di Bertinotti al 7%, la Destra della Santanchè al 2,5%; tutti sotto l'1% gli altri partiti. "Il risultato delle urne ed il consenso effettivo ai partiti - afferma il direttore dell'Istituto Demopolis Pietro Vento - sarà comunque condizionato dall'altissimo numero di coloro che ancora oggi esitano ad indicare i propri orientamenti di voto. A due settimane dalla consultazione del 13 e 14 aprile si riscontra ancora molta incertezza nelle preferenze degli elettori, molti dei quali, come avvenne due anni addietro, decideranno per chi votare solo all'ultimo momento" Una buona parte dei cittadini, fedele in passato ad una delle due coalizioni di centro-destra o di centro-sinistra, appare oggi incerta sulle scelte da compiere dopo il repentino cambiamento dello scenario politico, nel quale alcune forze (Sinistra Arcobaleno, UdC e la Destra), diversamente dal passato, corrono da sole. L'indagine, diretta da Pietro Vento con la collaborazione di Giusy Montalbano e M. E. Tabacchi, è stata realizzata dell'Istituto Nazionale di Ricerche Demopolis, dal 22 al 27 marzo, con metodologia CATI su un campione di 1.040 cittadini, rappresentativo della popolazione maggiorenne residente in Italia, stratificato per genere, classe di età, livello di istruzione, area geografica ed ampiezza demografica del comune di residenza.






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