Sondaggio Politico-Elettorale

Indagine dell’Istituto DEMOPOLIS: insofferenza dell’opinione pubblica per i rimborsi elettorali

Pubblicato il 25/4/2012.

Autore:
Istituto Demopolis

Committente/ Acquirente:
LA 7 - Telecom Italia Media, per il programma OTTO E MEZZO, diffuso anche da Tmnews, La Nazione, Il Resto del Carlino e dai Quotidiani Locali del Gruppo L'Espresso del 24 aprile 2012

Criteri seguiti per la formazione del campione:
Campione casuale rappresentativo dell'universo di riferimento, stratificato per classi di età, sesso, titolo di studi, ampiezza demografica del comune ed area di residenza

Metodo di raccolta delle informazioni:
Metodologia CATI

Numero delle persone interpellate e universo di riferimento:
1.004 intervistati. Universo di riferimento: cittadini italiani maggiorenni

Data in cui è stato realizzato il sondaggio:
Tra il 16/04/2012 ed il 19/04/2012


QUESTIONARIO

QUESITO n.1

Domanda : Condivide la proposta di dimezzare i rimborsi elettorali ai partiti?.

Risposta: Non sa: 5%






QUESITO n.2

Domanda : Quanta fiducia ha nelle seguenti istituzioni politiche?.

Risposta: Non sa: 3%






QUESITO n.3

Domanda : Se si votasse domani per le elezioni politiche, a quale partito darebbe la sua preferenza?.

Risposta: Non sa: 23%








CONTRIBUTI CONCLUSIVI


Testo conclusivo:
I recenti scandali sulla gestione dei “rimborsi elettorali”, che hanno investito la Margherita e la Lega Nord, hanno contribuito ad accrescere il discredito delle forze politiche agli occhi dell’opinione pubblica. Secondo l’indagine realizzata dall’Istituto Demopolis per il programma Otto e Mezzo, gli italiani appaiono insofferenti alle enormi somme destinate ai partiti, ben superiori alle effettive spese elettorali. “Univoco – sostiene Pietro Vento – è il pensiero degli italiani sull’ipotesi di dimezzamento dell’entità dei rimborsi elettorali: si dichiara d’accordo l’88% dei cittadini intervistati, che considerano l’attuale meccanismo non più accettabile. Sintomo, anche questo, di una profonda delegittimazione della classe politica". L’insofferenza dell’opinione pubblica sta determinando negli ultimi giorni una netta crescita di Beppe Grillo.






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