Sondaggio Politico-Elettorale

Classe media, addio: i “nuovi poveri” in Italia. Indagine dell’Istituto DEMOPOLIS per Famiglia Cristiana

Pubblicato il 27/7/2011.

Autore:
Istituto Demopolis

Committente/ Acquirente:
Famiglia Cristiana

Criteri seguiti per la formazione del campione:
Campione casuale rappresentativo dell'universo di riferimento, stratificato per classi di età, sesso, titolo di studi, ampiezza demografica del comune ed area di residenza

Metodo di raccolta delle informazioni:
Metodologia CATI-CAWI

Numero delle persone interpellate e universo di riferimento:
1.020 intervistati. Universo di riferimento: cittadini italiani maggiorenni

Data in cui è stato realizzato il sondaggio:
Tra il 06/07/2011 ed il 12/07/2011


QUESTIONARIO

QUESITO n.1

Domanda : Rispetto a 3 anni fa, la situazione economica della sua famiglia è:.

Risposta: Grafico allegato. Non sa: 5%






QUESITO n.2

Domanda : La sua famiglia arriva a fine mese:.

Risposta: Grafico allegato. Non sa: 3%






QUESITO n.3

Domanda : Quanto ritiene preoccupante la situazione economica del Paese?.

Risposta: Grafico allegato. Non sa: 7%








CONTRIBUTI CONCLUSIVI


Testo conclusivo:
Il 45% degli italiani considera peggiorata, negli ultimi tre anni, la situazione economica della propria famiglia, mentre il 48% la giudica immutata. Sono appena 7 su 100 i cittadini che ritengono migliorato il proprio tenore di vita dal 2008 a oggi. Si avverte tra i cittadini un sempre più diffuso sentimento di incertezza verso il futuro e milioni di famiglie temono anche gli effetti dell’ultima manovra finanziaria decisa dal Governo. Sono alcuni dei dati che emergono da una indagine, condotta per Famiglia Cristiana, dall’Istituto Nazionale di Ricerche Demopolis. È in atto nel Paese una rapida e progressiva estensione dell’area dell’indigenza. Ma chi sono in Italia “i nuovi poveri”? Secondo la fotografia scattata dall’Istituto Demopolis, sono in difficoltà soprattutto le famiglie monoreddito, residenti prevalentemente nel Sud; gli anziani con pensioni minime o sociali; i nuclei familiari numerosi a reddito fisso. In una situazione di debolezza appaiono anche i disoccupati e le giovani famiglie, spesso con un lavoro precario e senza immobili di proprietà. “La ricerca – afferma il direttore dell’Istituto Demopolis Pietro Vento in una intervista al settimanale cattolico - rivela il progressivo impoverimento nel nostro Paese della classe media a reddito fisso. Solo il 37% degli intervistati afferma di giungere alla quarta settimana del mese con relativa tranquillità. Il 40%, invece, è costretto a diverse rinunce in certi periodi dell’anno e il 23% ammette di far molta fatica e di dover ricorrere spesso a risparmi precedenti o a prestiti per far fronte alle spese quotidiane". La ricerca, condotta dal 6 al 12 luglio con metodologie CATI-CAWI, è stata coordinata dal direttore dell’Istituto Demopolis Pietro Vento, con la collaborazione di Giusy Montalbano, Marco Tabacchi e Maria Sabrina Titone. Approfondimenti e metodologia completa su www.demopolis.it






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