Sondaggio Politico-Elettorale

DEMOPOLIS: indagine sulle intenzioni di voto degli italiani

Pubblicato il 14/12/2010.

Autore:
Istituto Demopolis

Committente/ Acquirente:
Barometro Politico Demòpolis per il programma Agorà, trasmesso su RAI 3 il 9 dicembre 2010

Criteri seguiti per la formazione del campione:
Campione casuale rappresentativo dell'universo di riferimento, stratificato per classi di età, sesso, titolo di studi, ampiezza demografica del comune ed area di residenza

Metodo di raccolta delle informazioni:
Metodologia CATI-CAWI

Numero delle persone interpellate e universo di riferimento:
1.004 intervistati. Universo di riferimento: cittadini maggiorenni residenti in Italia

Data in cui è stato realizzato il sondaggio:
Tra il 05/12/2010 ed il 07/12/2010


QUESTIONARIO

QUESITO n.1

Domanda : Se si votasse oggi per le elezioni politiche, a quale partito darebbe la sua preferenza?.










CONTRIBUTI CONCLUSIVI


Testo conclusivo:
In assenza di un'offerta politica chiara, la fotografia delle odierne intenzioni di voto degli italiani, tracciata dall'Istituto Demopolis per il programma Agorà di Rai 3 condotto da Andrea Vianello, evidenzia nel Paese un quadro piuttosto incerto, nel quale i due partiti maggiori appaiono penalizzati, più degli altri, da ampi segni di disaffezione verso la classe politica. PD e PDL toccano infatti, in questo momento, il punto più basso della loro storia elettorale. Nel Centro Destra continua a crescere decisamente la Lega, che supera il 12%. Nel Centro Sinistra, il partito di Vendola, cresciuto di oltre 4 punti in poche settimane, è posizionato oggi all'8%. Con un bacino potenziale molto ampio, capace di guadagnare nuovi consensi nella Sinistra del PD, tra i simpatizzanti di Grillo e Di Pietro. Nel possibile terzo polo moderato, l'UDC resta stabile; FLI si posiziona intorno al 7%, con un trend in discesa negli ultimi giorni: una stima di massima per il nuovo partito di Fini, che appare comunque destinata a modificarsi ulteriormente in base alle scelte ed alle effettive alleanze che Futuro e Libertà compierà nelle prossime settimane. Ma soprattutto, nell'ipotesi di un ritorno alle urne, potrebbe crescere il partito del "non voto", con una quota di potenziali astenuti, di delusi, incerti ed incecisi che si allarga ogni giorno di più. L'indagine è stata condotta dall'Istituto Nazionale di Ricerche Demòpolis su un campione di 1.004 intervistati, rappresentativo dell'universo della popolazione italiana maggiorenne, stratificato per genere, età, titolo di studi, ampiezza demografica ed area geografica di residenza. Direzione e coordinamento di Pietro Vento, con la collaborazione di Giusy Montalbano e Maria Sabrina Titone. Supervisione della rilevazione demoscopica di Marco E. Tabacchi.


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